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MARTEDì 1

Kinema Fanfulla -  ƎЯAЯOVA⅃ƎЯƎ⅃AVOЯAЯƎ - "Chi lavora è perduto" di Tinto Brass

avviso alle/i socə - ingresso con tessera arci 2024/2025 - dalle ore 21

“Il verbo italiano “lavorare” viene da “laborare”, che in latino significava “vacillare sotto un peso gravoso”, e indicava in generale la sofferenza e la fatica dello schiavo. Nell’area linguistica germanica la parola “Arbeit” designa la fatica di un bambino rimasto orfano, e perciò diventato servo della gleba. Le parole romaniche “travail”, “trabajo” derivano dal latino “tripalium”, una specie di giogo che fu inventato per torturare e punire gli schiavi ed altre persone non libere…. Dunque il “lavoro” non è affatto, come dimostra l’etimologia della parola, un sinonimo per un’attività umana autodeterminata, ma rinvia a un destino sociale infelice”

Manifesto contro il lavoro, gruppo Krisis, 1999

Dalla seconda metà del 900 è circolata una narrazione secondo la quale il progresso tecnologico avrebbe via via emancipato l’essere umano dal lavoro. In verità quanto più la tecnologia avrebbe permesso di conseguire questo obiettivo, quanto più si è progressivamente affermato un discorso sull’etica del lavoro che lo eleva a valore fine a sé e fa vieppiù sprofondare l’essere umano nel concetto che per vivere bisogna lavorare. Finito il diletto estivo ed esaurito il tempo libero a vostra disposizione, apriamo la nuova stagione del Kinema con quattro film che rompono l’universo di significato sul lavoro, dissacrano l’idolo lavoro e ne mettono in discussione il fanatismo.

1 Ottobre - Chi lavora è perduto, 1963,Tinto Bras,
8 Ottobre - Il posto, 1961, Ermanno Olmi, Ita
15 Ottobre - L'impiegato, 1960, Gianni Puccini, Ita
22 Ottobre - I giorni contati, 1962, Elio Petri, Ita

Kinema Fanfulla - Tutti i martedì
Inizio proiezione ore 21.30
Si può fumare in sala
Ingresso gratuito con tessera arci

 

 

 

MERCOLEDì 2

Les Biologistes Marins (Live) + Luca Tanzini dj set

avviso alle/i socə - ingresso con tessera ARCI 2023/2024 - dalle ore 22

Les Biologistes Marins (Live) + Luca Tanzini dj set
Les Biologistes Marins (Beatrice Miniaci - Anton Sconosciuto) creano musica ambientale improvvisata integrata con materiale visivo e sonoro proveniente da fonti d'acqua. Con voce, flauti, organo, batteria e sintetizzatore intrecciano strati sonori di varia densità per immergere sé stessi e gli ascoltatori in un'atmosfera "fluida". Successivamente, intrecciano questo spazio ambientale con melodie sparse e timbri acustici ed elettronici.

GIOVEDì 3

Bear Bones Lay Low + Horacio Pollard (Berlin) + Gaute Granli & Gabriela Gonzalez / Dj Robba

avviso alle/i socə - ingresso con tessera ARCI 2023/2024 - dalle ore 22

a seguire Dj Robba (Cristiano Carosi / Upside Down Record)

VENERDì 4

SabaSaba (Maple Death Records) Live + ABRACADVBRA (Nic) dj set

avviso alle/i socə - ingresso con tessera ARCI 2023/2024 - dalle ore 22

SabaSaba (Maple Death Records) Live + ABRACADVBRA (Nic) dj set
Creeping through an imaginary border, sidesteppin’ through the night like cyber phantoms eavesdropping on early morning machinery shifts, an industrial solstice for pagan mystics. After five years Torino’s mysterious SabaSaba are back with ‘Unknown City’ an imaginary soundtrack for a dystopian city: digital raga, horror Exotica, half-speed techno, metallic dub and organic electronics.

SABATO 5

FIESTA TRASHERA w/ ROLANDO BRUNO (Cumbia) Live + Alejandra Arzola & Bob Corsi dj set

avviso alle/i socə - ingresso con tessera ARCI 2023/2024 - dalle ore 22

Corner Soul & Marco Sannino Birthday Bash Foundation proudly present:
FIESTA TRASHERA w/ ROLANDO BRUNO (Cumbia) Live + Alejandra Arzola & Bob Corsi dj set
Dress code: Hawaiian Shirt

DOMENICA 6

PARUS (Ambient, Experimental Folk) - Anton Anishchanka ft. Hanna Silivonchyk

avviso alle/i socə - ingresso con tessera ARCI 2023/2024 - dalle ore 22

PARUS (Ambient, Experimental Folk) - Anton Anishchanka ft. Hanna Silivonchyk
Parus is the project by electroacoustic music producer Anton Anishchanka in collaboration with folk signer/ethnographer Hanna
Silivonchyk.
Ambisonic soundscapes, live vocals, sampled ancient Belarusian acoustic instruments, tapes, synthesizers and analogue sound precessing gear.
Field recordings which where recorded in the villages, national parks and bogs of Belarus - places where Belarusian folklore music was born immerse the listener to the authentic sonic landscape. The songs where collected during ethnographic
expeditions in remote territories of the country by folklorist and singer - Hanna Silivonchyk and are sung on the ancient Belarusian language by her.
Anton Anishchanka - field recordings, synthesizers, sound processing.
Hanna Silivonchyk - vocals.

LUNEDì 7

Bluemarina

avviso alle/i socə - Ingresso con tessera ARCI 2023/2024 - dalle ore 22

Bluemarina

MARTEDì 8

Kinema Fanfulla - ƎЯAЯOVA⅃ƎЯƎ⅃AVOЯAЯƎ - "Il Posto" di Ermanno Olmi

avviso alle/i socə - ingresso con tessera arci 2024/2025 - dalle ore 21

“Il verbo italiano “lavorare” viene da “laborare”, che in latino significava “vacillare sotto un peso gravoso”, e indicava in generale la sofferenza e la fatica dello schiavo. Nell’area linguistica germanica la parola “Arbeit” designa la fatica di un bambino rimasto orfano, e perciò diventato servo della gleba. Le parole romaniche “travail”, “trabajo” derivano dal latino “tripalium”, una specie di giogo che fu inventato per torturare e punire gli schiavi ed altre persone non libere…. Dunque il “lavoro” non è affatto, come dimostra l’etimologia della parola, un sinonimo per un’attività umana autodeterminata, ma rinvia a un destino sociale infelice”

Manifesto contro il lavoro, gruppo Krisis, 1999

Dalla seconda metà del 900 è circolata una narrazione secondo la quale il progresso tecnologico avrebbe via via emancipato l’essere umano dal lavoro. In verità quanto più la tecnologia avrebbe permesso di conseguire questo obiettivo, quanto più si è progressivamente affermato un discorso sull’etica del lavoro che lo eleva a valore fine a sé e fa vieppiù sprofondare l’essere umano nel concetto che per vivere bisogna lavorare. Finito il diletto estivo ed esaurito il tempo libero a vostra disposizione, apriamo la nuova stagione del Kinema con quattro film che rompono l’universo di significato sul lavoro, dissacrano l’idolo lavoro e ne mettono in discussione il fanatismo.

1 Ottobre - Chi lavora è perduto, 1963,Tinto Bras,
8 Ottobre - Il posto, 1961, Ermanno Olmi, Ita
15 Ottobre - L'impiegato, 1960, Gianni Puccini, Ita
22 Ottobre - I giorni contati, 1962, Elio Petri, Ita

Kinema Fanfulla - Tutti i martedì
Inizio proiezione ore 21.30
Si può fumare in sala
Ingresso gratuito con tessera arci

 

 

 

MERCOLEDì 9 - GIOVEDì 10

“In fuga” una produzione di Teatri Improrogabili, scritto, diretto e interpretato da Edda Gaber con Rafaele Risoli

avviso alle/i socə - Ingresso con tessera ARCI 2023/2024 - dalle ore 20.30 alle 23.30

“In fuga” una produzione di Teatri Improrogabili, scritto, diretto e interpretato da Edda Gaber con Rafaele Risoli
Li chiamarono fugeurs, fuggivano da una vita grama, in preda a febbre alta, per ritrovarsi lontano da casa chilometri e chilometri, senza memoria. Non erano cervelli in fuga, i fugeurs, semmai, anime.
“In fuga” è il titolo di una pièce teatrale che a quelle anime di fine Ottocento – e a tutti quelli che ancora oggi fuggono – dedica un dialogo che andrà in scena il 9 e 10 ottobre alle ore 20:30 al Fanfulla di Roma in Via Fanfulla da Lodi 5/a.
Realizzato con il contributo della Fondazione di Sardegna e la partnership della Fondazione di Liegro, “In fuga” è una produzione dei Teatri Improrogabili, scritto, diretto e interpretato da Edda Gaber con Raffaele Risoli.
In scena – una quadratura rossa d’ispirazione bergmaniana alla sussurri e grida –, lei e lui: una fuggitiva e un curioso, forse un medico, oppure un gendarme, o solo uno che nutre i dubbi giusti. Quali? È presto detto: fare due passi indietro fino all’Ottocento è un escamotage per bucare con lo sguardo un presente che duole. La maggioranza oggi è in fuga, chi fugge dalla fame, chi dalla guerra, chi dai disastri, i più da se stessi. Viene da credere che la fuga sia emblema della nostra epoca. Viene da pensare che mai come oggi l’umanità sia in transito, espressione del transeunte. E se vale l’assunto che follia sia fuga dalla normalità, ecco che lo scenario si amplia: se la normalità è in fin troppe parti del pianeta fatta di fame, guerra, disastri, forse c’è da avanzare l’ipotesi che si sia verificato un ribaltamento della normalità in infernale follia.
Basti pensare alla follia del capitale che genera poveri sempre più poveri, al consumismo sfrenato che ne deriva, all’accelerazione tecnologica ai limiti della sopportabilità. Se è vero che oggi come ieri fuggire la normalità è folle, è altrettanto vero che aderisce all’istinto di conservazione.
Fuggire nella maggioranza dei casi oggi è salvarsi, ma se fuga e follia sono lo stesso, va da sé che salvezza è follia.
Con i preziosi costumi d’epoca realizzati dai Magazzini Farani di Roma e disegnati da Emilio Ortu Lieto, autore anche delle scene, “In fuga” danza sulle note di un musicista quale Steve Pepe e s’illumina secondo le magie di un artista come Gianni Melis.
Per info e prenotazioni: fanfulla5a@gmail.com

VENERDì 11

SINCE w/ Orree & Equohm

avviso alle/i socə - ingresso con tessera ARCI 2023/2024 - dalle ore 22

Si apre una nuova stagione al Fanfulla per SINCE, l'appuntamento mensile dedicato all'esplorazione della musica elettronica sperimentale. Ad aprire le danze i resident della serata Orree e Equohm.
Come dice Manu: "Don't be too late!"

SABATO 12

MAGGIE no war edit w/ Overwhelmed + Acatalana (Live)

avviso alle/i socə - ingresso con tessera ARCI 2023/2024 - dalle ore 22

Ritorna il benefit pro musica indipendente più intenso della storia di Roma:
MAGGIE no war edit
Con :
Overwhelmed (black metal rudimentale)
Acatalana ( musica subacquea contro il climate change)
Dj set SORPRENDENTE a cura della crew Misto Mame
Un sacco di gente un sacco di rivoluzione

DOMENICA 13

Albertino dj set

avviso alle/i socə - ingresso con tessera ARCI 2023/2024 - dalle ore 22

Albertino dj set

LUNEDì 14

Dj MANGOO (Exotic Downtempo)

avviso alle/i socə - ingresso con tessera ARCI 2023/2024 - dalle ore 22

Dj MANGOO (Exotic Downtempo)
https://soundcloud.com/mangoo-01/mangoo-vodoo-african-funk

MARTEDì 15

Kinema Fanfulla - ƎЯAЯOVA⅃ƎЯƎ⅃AVOЯAЯƎ - "L'impiegato" di Gianni Puccini

avviso alle/i socə - ingresso con tessera arci 2024/2025 - dalle ore 21

“Il verbo italiano “lavorare” viene da “laborare”, che in latino significava “vacillare sotto un peso gravoso”, e indicava in generale la sofferenza e la fatica dello schiavo. Nell’area linguistica germanica la parola “Arbeit” designa la fatica di un bambino rimasto orfano, e perciò diventato servo della gleba. Le parole romaniche “travail”, “trabajo” derivano dal latino “tripalium”, una specie di giogo che fu inventato per torturare e punire gli schiavi ed altre persone non libere…. Dunque il “lavoro” non è affatto, come dimostra l’etimologia della parola, un sinonimo per un’attività umana autodeterminata, ma rinvia a un destino sociale infelice”

Manifesto contro il lavoro, gruppo Krisis, 1999

Dalla seconda metà del 900 è circolata una narrazione secondo la quale il progresso tecnologico avrebbe via via emancipato l’essere umano dal lavoro. In verità quanto più la tecnologia avrebbe permesso di conseguire questo obiettivo, quanto più si è progressivamente affermato un discorso sull’etica del lavoro che lo eleva a valore fine a sé e fa vieppiù sprofondare l’essere umano nel concetto che per vivere bisogna lavorare. Finito il diletto estivo ed esaurito il tempo libero a vostra disposizione, apriamo la nuova stagione del Kinema con quattro film che rompono l’universo di significato sul lavoro, dissacrano l’idolo lavoro e ne mettono in discussione il fanatismo.

1 Ottobre - Chi lavora è perduto, 1963,Tinto Bras,
8 Ottobre - Il posto, 1961, Ermanno Olmi, Ita
15 Ottobre - L'impiegato, 1960, Gianni Puccini, Ita
22 Ottobre - I giorni contati, 1962, Elio Petri, Ita

Kinema Fanfulla - Tutti i martedì
Inizio proiezione ore 21.30
Si può fumare in sala
Ingresso gratuito con tessera arci

 

 

 

MERCOLEDì 16

Àltera - Incontri di musica improvvisata + Kybbe djset

avviso alle/i socə - ingresso con tessera ARCI 2023/2024 - dalle ore 22

Àltera - Incontri di musica improvvisata
Tornano le serate di musica improvvisata al Fanfulla. Il collettivo Àltera ha deciso che è giunto il momento di riaprire le danze dopo anni di immobilismo, con lo scopo di riannodare i fili della scena romana legata alle pratiche improvvisative. Musica jazz, elettroacustica, contemporanea, sperimentazione sonora saranno libere di interagire e i musicisti di diverse estrazioni e generazioni liberi di incontrarsi. A scadenza mensile questi incontri vogliono essere un punto di ripristino per una città bloccata, una sveglia per una capitale ancora assopita.
a seguire Kybbe dj set
I
Renato Ferreira - sassofoni invita
Alberto Popolla - clarinetti
II
Ermanno Baron - batteria invita
Domenico Vellucci - sax alto preparato
Alessandro Ciccarelli - trombone
Cristian Maddalena - elettronica
III
Gabriele Pagliano - contrabbasso invita
Ludovica Manzo - voce
Samuele Cyma - voce
Alessandra Diodati - voce
Giulia Cianca - voce
Nicolò Francesco Faraglia - chitarra

GIOVEDì 17

NINO GVILIA (Live) + SBANDO / GLM Djset

avviso alle/i socə - ingresso con tessera ARCI 2023/2024 - dalle ore 22

NINO GVILIA (Live) + SBANDO / GLM Djset
Nino Gvilia è un personaggio immaginario, come quello di un libro, né più né meno. Stando a cenni biografici trovati in rete, è nata a Poti, vicino al lago di Paliastomi in Georgia, ma ha da sempre condotto una vita errante, raccontata nello pseudo film "Songwriting in times of a global crisis".
Influenzata da folk e minimalismo, Nino Gvilia canta di foreste, corpi e materie che si amano in modi inconsueti. Fa uso di nastri magnetici, field recording, voci di filosofe, una serie di strumenti bizzarri dalla texture vintage e canoni corali domandandosi anacronisticamente se le canzoni folk possano ancora veicolare contenuti sentimentali e politici agendo sul nostro desiderio.
Con lei sul palco l’ensemble che ha lavorato alla realizzazione del doppio album Nicole / Overwhelmed by the Unexplained, uscito per Hive Mind Records (UK) lo scorso 8 marzo: i polistrumentisti Zevi Bordovach e Pietro Caramelli, tra harmonium, chitarre, tastiere ed elettronica, Giulia Pecora al violino e Clarissa Marino al violoncello.

MERCOLEDì 16

Àltera - Incontri di musica improvvisata + Kybbe djset

avviso alle/i socə - ingresso con tessera ARCI 2023/2024 - dalle ore 22

Àltera - Incontri di musica improvvisata
Tornano le serate di musica improvvisata al Fanfulla. Il collettivo Àltera ha deciso che è giunto il momento di riaprire le danze dopo anni di immobilismo, con lo scopo di riannodare i fili della scena romana legata alle pratiche improvvisative. Musica jazz, elettroacustica, contemporanea, sperimentazione sonora saranno libere di interagire e i musicisti di diverse estrazioni e generazioni liberi di incontrarsi. A scadenza mensile questi incontri vogliono essere un punto di ripristino per una città bloccata, una sveglia per una capitale ancora assopita.
a seguire Kybbe dj set
I
Renato Ferreira - sassofoni invita
Alberto Popolla - clarinetti
II
Ermanno Baron - batteria invita
Domenico Vellucci - sax alto preparato
Alessandro Ciccarelli - trombone
Cristian Maddalena - elettronica
III
Gabriele Pagliano - contrabbasso invita
Ludovica Manzo - voce
Samuele Cyma - voce
Alessandra Diodati - voce
Giulia Cianca - voce
Nicolò Francesco Faraglia - chitarra

VENERDì 18

Maria Violenza Djset

avviso alle/i socə - ingresso con tessera ARCI 2023/2024 - dalle ore 22

Maria Violenza Djset

SABATO 19

Nin Ette & TGRRR // Selezioni Musicali

avviso alle/i socə - ingresso con tessera ARCI 2023/2024 - dalle ore 22

DOMENICA 20

Trasmissioni Radiofoniche dal Fanfulla 5/a #2

avviso alle/i socə - ingresso con tessera ARCI 2023/2024 - dalle ore 19

Nuova stagione di Trasmissioni Radiofoniche dal Fanfulla 5/a.
Le trasmissioni sono aperte ai soci.
le trasmissioni saranno emesse in diretta su Radio Underground Italia:
https://radiounderground.it/
in programma per questa domenica 20 ottobre:
19.00: Gente Cattiva a cura di Alberto Piccinini e Francesco Pacifico
19.30: Little Dreamer a cura di Diego Foschi & Bea
20.00: Maria Stuarda a cura di Andrea Giannotti e Elisabetta Oldoini
21.00: Memoriter a cura di Barbara Cavalier
22.00: Ristori Sonori a cura di Chiara Colli
23.00: L’Ora Giapponese di Bobo San

 

LUNEDì 21

Sintesi Festival Preview feat. PULSAR (Live) + Leonardo Martelli dj set

avviso alle/i socə - ingresso con tessera ARCI 2023/2024 - dalle ore 22

Sintesi Festival Preview feat. PULSAR (Live) + Leonardo Martelli dj set
https://www.facebook.com/sintesifestival
https://linktr.ee/leo_pulsar

MARTEDì 22

Kinema Fanfulla - ƎЯAЯOVA⅃ƎЯƎ⅃AVOЯAЯƎ - "I giorni contati" di Elio Petri

avviso alle/i socə - ingresso con tessera arci 2024/2025 - dalle ore 21

“Il verbo italiano “lavorare” viene da “laborare”, che in latino significava “vacillare sotto un peso gravoso”, e indicava in generale la sofferenza e la fatica dello schiavo. Nell’area linguistica germanica la parola “Arbeit” designa la fatica di un bambino rimasto orfano, e perciò diventato servo della gleba. Le parole romaniche “travail”, “trabajo” derivano dal latino “tripalium”, una specie di giogo che fu inventato per torturare e punire gli schiavi ed altre persone non libere…. Dunque il “lavoro” non è affatto, come dimostra l’etimologia della parola, un sinonimo per un’attività umana autodeterminata, ma rinvia a un destino sociale infelice”

Manifesto contro il lavoro, gruppo Krisis, 1999

Dalla seconda metà del 900 è circolata una narrazione secondo la quale il progresso tecnologico avrebbe via via emancipato l’essere umano dal lavoro. In verità quanto più la tecnologia avrebbe permesso di conseguire questo obiettivo, quanto più si è progressivamente affermato un discorso sull’etica del lavoro che lo eleva a valore fine a sé e fa vieppiù sprofondare l’essere umano nel concetto che per vivere bisogna lavorare. Finito il diletto estivo ed esaurito il tempo libero a vostra disposizione, apriamo la nuova stagione del Kinema con quattro film che rompono l’universo di significato sul lavoro, dissacrano l’idolo lavoro e ne mettono in discussione il fanatismo.

1 Ottobre - Chi lavora è perduto, 1963,Tinto Bras,
8 Ottobre - Il posto, 1961, Ermanno Olmi, Ita
15 Ottobre - L'impiegato, 1960, Gianni Puccini, Ita
22 Ottobre - I giorni contati, 1962, Elio Petri, Ita

Kinema Fanfulla - Tutti i martedì
Inizio proiezione ore 21.30
Si può fumare in sala
Ingresso gratuito con tessera arci

 

 

 

MERCOLEDì 23

CESAR PALACE (INDUS-MINIMAL-TECH / Francia) Live / Opening Zehd (It) + Parallel Coast djset

avviso alle/i socə - ingresso con tessera ARCI 2023/2024 - dalle ore 22

CESAR PALACE (Francia) Live / Opening Zehd
César Palace is the solo project of French drummer Vincent Redel (ex Electric Electric's member), currently also involved in the pharaonic band "La Colonie de Vacances".
César Palace blends minimalist music, cosmic drone, and pure rhythms, drawing influences from contemporary music to 90s house/techno and the experimental scene. The result is a tachycardic, percussive, disciplined performance where Vincent embodies a trance-inducing machine, inviting people to dance with nothing but a drum kit and effects pedals.

GIOVEDì 24

Orwurm + Delphine Dora (minimal exp / Francia) Live // Thurston Mourad feat. Verdiana dj set

avviso alle/i socə - ingresso con tessera ARCI 2023/2024 - dalle ore 22

Orwurm + Delphine Dora (Francia) Live
Orwurm is a new instrumental solo project of Josépha from Fantôme Josepha, Cimetière de L'Est, Semestre, 30 Millions D'Amis, Musiques de Pluie, Ruines etc...
Delphine Dora est une musicienne, compositrice, improvisatrice de France. Sa musique iconoclaste peut se lire comme un travail de cartographie personnel, basée sur une approche intuitive de la composition et nourrie de nombreuses approches.

VENERDì 25

EROB b2b Consuelo dj set

avviso alle/i socə - ingresso con tessera ARCI 2023/2024 - dalle ore 22

SABATO 26

Bernardino Femminielli (Live) + Sandra Mason dj set

avviso alle/i socə - ingresso con tessera ARCI 2023/2024 - dalle ore 22

Bernardino Femminielli (Francia) Live
Bernardino Femminielli works through music, performance, poetry and film under the guise of a hyper-sexual provocateur.

DOMENICA 27

CONCENTRATION (Australia/Ger) Live + FERA dj set

avviso alle/i socə - ingresso con tessera ARCI 2023/2024 - dalle ore 22

CONCENTRATION (Australia/Ger) Live + FERA dj set
I Concentration sono un’iniziativa culturale realizzata a cavallo tra Australia e Germania Est. Si raccontano come l’equivalente psichico-sonoro dell’aprirsi la pancia, suonare con le proprie viscere e rimanere meravigliati da quanto sia bello e lungo il nostro intestino.
Dopo due dischi di martellanti ritmi industriali riflessi su specchietti per raglie, i Concentration sono approdati alla versione migliore di sé stessi con il doppio LP “Aren’t You Gonna Introduce Me To Your Friends” (per i debosciati di Avon Terror Corps), aggiungendo al loro mix abbondanti dosi di sostanze da opuscolo per la riduzione del danno, finendo per suonare come i Portishead se avessero passato dieci anni legati in uno scantinato buio e umido nutriti da un tubo. In breve musica gradevole per sentirsi meno alienati e soli.

LUNEDì 28

RIDDANCE_Sound Reading

avviso alle/i socə - ingresso con tessera ARCI 2023/2024 - dalle ore 21

𝑀𝘪 𝘱𝑒𝘳𝑚𝘦𝑡𝘵𝑜 𝑑𝘪 𝘴𝑢𝘨𝑔𝘦𝑟𝘪𝑟𝘦 𝘭'𝘪𝑝𝘰𝑡𝘦𝑠𝘪 𝘤ℎ𝘦 𝘦𝑠𝘪𝑠𝘵𝑎𝘯𝑜 𝑣𝘦𝑟𝘪𝑡𝘢̀ 𝘮𝑖𝘯𝑜𝘳𝑖𝘵𝑎𝘳𝑖𝘦 (...) 𝘤ℎ𝘦 𝘯𝑜𝘯 𝘳𝑖𝘴𝑝𝘰𝑛𝘥𝑜𝘯𝑜 𝑛𝘦́ 𝘢𝑙𝘭𝑎 𝑑𝘦𝑓𝘪𝑛𝘪𝑧𝘪𝑜𝘯𝑒 𝑑𝘪 𝘷𝑒𝘳𝑜 𝑛𝘦́ 𝘢 𝘲𝑢𝘦𝑙𝘭𝑎 𝑑𝘪 𝘧𝑎𝘭𝑠𝘰, 𝑚𝘢 𝘢 𝘲𝑢𝘦𝑙𝘭𝑎 𝑑𝘪 𝒄𝒓𝒆𝒑𝒖𝒔𝒄𝒐𝒍𝒂𝒓𝒆.
𝑂, 𝘴𝑖 𝑝𝘰𝑡𝘳𝑒𝘣𝑏𝘦 𝘢𝑛𝘤ℎ𝘦 𝘥𝑖𝘳𝑒, 𝘪𝑚𝘮𝑎𝘨𝑖𝘯𝑎𝘳𝑖𝘰. 𝑄𝘶𝑎𝘯𝑑𝘰 𝘲𝑢𝘦𝑠𝘵𝑜 𝑔𝘦𝑛𝘦𝑟𝘦 𝘥𝑖 𝑖𝘥𝑒𝘦 𝘤𝑖 𝑝𝘢𝑠𝘴𝑎 𝑝𝘦𝑟 𝑙𝘢 𝘮𝑒𝘯𝑡𝘦, 𝑠𝘦𝑛𝘵𝑖𝘢𝑚𝘰 𝘲𝑢𝘦𝑙𝘭𝑜 𝑐𝘩𝑒 𝑓𝘰𝑟𝘴𝑒 𝘴𝑒𝘯𝑡𝘰𝑛𝘰 𝘨𝑙𝘪 𝘢𝑛𝘨𝑒𝘭𝑖 𝑜 𝑖 𝑙𝘪𝑐𝘢𝑛𝘵𝑟𝘰𝑝𝘪, 𝑒 𝑐𝘪𝑜𝘦̀ 𝘤ℎ𝘦 𝘵𝑟𝘢 𝘭'𝘶𝑚𝘢𝑛𝘰 𝘦 𝘭'𝘪𝑛𝘶𝑚𝘢𝑛𝘰 𝘤'𝘦̀ 𝘶𝑛𝘢 𝘱𝑜𝘳𝑡𝘢 𝘴𝑝𝘢𝑙𝘢𝑛𝘤𝑎𝘵𝑎 𝑒 𝑢𝘯𝑎 𝑠𝘰𝑔𝘭𝑖𝘢 𝘷𝑎𝘴𝑡𝘢 𝘤𝑜𝘮𝑒 𝑢𝘯 𝘮𝑜𝘯𝑑𝘰.
(...) 𝑛𝘦𝑙 𝑐𝘳𝑒𝘱𝑢𝘴𝑐𝘰𝑙𝘢𝑟𝘦 𝘰𝑔𝘯𝑖 𝑝𝘢𝑟𝘰𝑙𝘢 𝘦̀ 𝘶𝑛 𝑔𝘪𝑜𝘤𝑜 𝑑𝘪 𝘱𝑎𝘳𝑜𝘭𝑒 𝑜 𝑢𝘯𝑜 𝑑𝘪 𝘲𝑢𝘦𝑖 𝑐𝘰𝑚𝘱𝑜𝘴𝑡𝘪 𝘴𝑐𝘰𝑛𝘰𝑠𝘤𝑖𝘶𝑡𝘪, 𝑑𝘪 𝘲𝑢𝘦𝑙𝘭𝑒 𝑝𝘢𝑟𝘰𝑙𝘦-𝘴𝑓𝘪𝑛𝘨𝑒 𝑝𝘦𝑟 𝑐𝘶𝑖 𝑛𝘰𝑛 𝑐'𝑒̀ 𝑎𝘭𝑐𝘶𝑛 𝑛𝘰𝑚𝘦
(𝑝𝘢𝑟𝘰𝑙𝘢-𝘧𝑒𝘭𝑐𝘦, 𝑝𝘢𝑟𝘰𝑙𝘢-𝘷𝑒𝘳𝑚𝘦, 𝑝𝘢𝑟𝘰𝑙𝘢-𝘯𝑒𝘣𝑏𝘪𝑎 𝑒 -𝘢𝑙𝘨𝑎).
𝑄𝘶𝑒𝘭𝑙𝘰 𝘤ℎ𝘦 𝘤ℎ𝘪𝑎𝘮𝑖𝘢𝑚𝘰 𝘴𝑖𝘨𝑛𝘪𝑓𝘪𝑐𝘢𝑡𝘰 𝘯𝑜𝘯 𝘦̀ 𝘪𝑙 𝑣𝘢𝑙𝘰𝑟𝘦 𝘱𝑟𝘪𝑛𝘤𝑖𝘱𝑎𝘭𝑒 𝑑𝘪 𝘵𝑎𝘭𝑖 𝑝𝘢𝑟𝘰𝑙𝘦. 𝐿𝘢 𝘋𝑖𝘳𝑒𝘵𝑡𝘳𝑖𝘤𝑒 𝑝𝘢𝑟𝘭𝑎 𝑞𝘶𝑒𝘴𝑡𝘰 𝘭𝑖𝘯𝑔𝘶𝑎𝘨𝑔𝘪𝑜 𝑐𝘰𝑚𝘦 𝘶𝑛𝘢 𝘮𝑎𝘥𝑟𝘦𝑙𝘪𝑛𝘨𝑢𝘢, 𝑝𝘦𝑟𝘤ℎ𝘦̀, 𝑝𝘦𝑟 𝑞𝘶𝑎𝘯𝑡𝘰 𝘭'𝘐𝑠𝘵𝑖𝘵𝑢𝘵𝑜 𝑃𝘳𝑜𝘧𝑒𝘴𝑠𝘪𝑜𝘯𝑎𝘭𝑒 𝑝𝘰𝑠𝘴𝑎 𝑒𝘴𝑠𝘦𝑟𝘦 𝘢𝑝𝘱𝑎𝘳𝑠𝘰 𝘯𝑒𝘭𝑙𝘦 𝘤𝑎𝘳𝑡𝘦 𝘳𝑒𝘨𝑖𝘰𝑛𝘢𝑙𝘪 𝘯𝑒𝘪 𝘱𝑟𝘦𝑠𝘴𝑖 𝑑𝘪 𝘊ℎ𝘦𝑒𝘴𝑒𝘩𝑖𝘭𝑙, 𝘔𝑎𝘴𝑠𝘢𝑐𝘩𝑢𝘴𝑒𝘵𝑡𝘴, 𝑖𝘭 𝘴𝑢𝘰 𝘷𝑒𝘳𝑜 𝑖𝘯𝑑𝘪𝑟𝘪𝑧𝘻𝑜 𝑠𝘪 𝘵𝑟𝘰𝑣𝘢 𝘯𝑒𝘭𝑙𝘢 𝘻𝑜𝘯𝑎 𝑐𝘳𝑒𝘱𝑢𝘴𝑐𝘰𝑙𝘢𝑟𝘦.
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Cosa accade tra le mura dell’Istituto Professionale Sybil Joines per Portavoce di Fantasmi e Giovani dalle Bocche Udenti? Cos’è questo luogo fondato nel 1890 in cui trovano rifugio bambini con problemi di articolazione del linguaggio? Di cosa si parla nei lacerti di un misterioso trattato intitolato Princìpi di Necrofisica? Chi è che scrive tutte queste lettere a grandi scrittori morti? Da dove arrivano le immagini che di tanto in tanto, mentre leggiamo, fanno la loro comparsa nelle nostre menti? Perché abbiamo l’impressione di essere visitati da ricordi altrui?
Apparso nel 2018 e frutto di dodici anni di lavoro, 𝐑𝐢𝐝𝐝𝐚𝐧𝐜𝐞 è l’opera che racchiude al suo interno la totalità dei temi, delle tecniche e delle ossessioni esplorati da Shelley Jackson in decenni di pratica letteraria e performativa.
Sin dagli esordi l’autrice ha dimostrato una certa avversione nei confronti dello spazio totalitario della pagina.
Il movimento della sua scrittura è infatti eccentrico.
Ciò che resta al lettore, in forma di parola leggibile, non è che la somma delle cicatrici di un’attività fantasma frutto di interpolazioni, sovrapposizioni di voci, architetture ipertestuali.
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Queste tracce 𝘦𝘤𝘤𝘦𝘯𝘵𝘳𝘪𝘤𝘩𝘦 create dalla Jackson saranno rievocate dalle voce di Edoardo Fumagalli e Luisa Casasanta, e dai suoni di Francesca Hari Pignataro, in un sound-reading immersivo, crepuscolare, alle soglie spettrali del testo e di ciò che comunemente intendiamo per racconto.
Una breve introduzione (plausibilemte ectoplasmica) al libro, sarà a cura di Michela Dentamaro (Rina Edizioni)
Lunedì 28 Ottobre alle h 21
al Fanfulla
via Fanfulla da Lodi 5a - Roma
Seguiranno le selezioni musicali di Francesca Hari Pignataro
(aka Fouturista)
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MARTEDì 29

Kinema Fanfulla - "77 No Commercial Use" di Luis Fulvio

avviso alle/i socə - ingresso con tessera ARCI 2023/2024 - dalle ore 21

È il ’77, finalmente il cielo (rosso) è caduto sulla terra. WOW. (A) Soffiare sul fuoco, a/traverso la zizzania, la gioia (armata), rivolta (di classe) e cospirazione, senza tregua, è uno strano movimento di strani studenti, congiura dei pazzi senza famiglia, senza galere. La prateria è in fiamme, la rivoluzione è finita abbiamo vinto.
Italia, 2017, durata 127’
Regia e montaggio di Luis Fulvio
Note di regia
'77 e No Commercial Use, iniziamo dal secondo. È un film che nasce dall'otium e che quindi ha nel negotium la sua negazione, è stato fatto con compagni, amici, colleghi di lavoro sulla base di relazioni non commerciali e al di fuori di qualsiasi dinamica lavorativa, fatto per amore e senza spirito di sacrificio. '77 No Commercial Use è un film potlatch, fedele al motto «è l'azione l'ideale» è il suo stesso esistere ad affermare che un altro mo(n)do non solo è possibile ma c'è. Non è un film indipendente ma autoprodotto, più precisamente “do it yourself”, fatto con brani, sbrani, brandelli di immagini, libri, scritte e suoni del 1977, diversi per formati, forme, qualità e “natura”, dalla provenienza più disparata.
Tutto questo potrebbe far pensare a un'opera collettiva, corale, invece '77 è molto personale, unico e individualista nelle accezioni stirneriane, che nasce dalla necessità di uscire da diverse situazioni e provare a entrare in contatto con i propri demoni interiori. Per me il 1977 è innanzitutto il mio anno di nascita, ma in questo si addensano e si manifestano fenomeni, idee, energie che hanno segnato tanta parte del mio vissuto. L'esatta presentazione di '77 No Commercial Use, a Milano ancor più, è In controluce dei Wretched, dalla prima all'ultima parola, non la riporto per motivi di spazio ma anche mentre leggete queste righe ascoltatela, si trova facilmente in rete. Perché voler mostrare una cosa che si vuole così intima? Innanzitutto per condividere una ricerca durata due anni, portata avanti con ostinato rigore, a partire dalle centinaia di pagine di fanzines, giornali, fogli autoprodotti del 1977 fotografati nel centro di documentazione anarchica Anomalia di Roma. In secondo luogo per mostrare il tentativo di approfondire un metodo di ricerca e riuso dei materiali imparato e praticato a Fuori orario cose (mai) viste così come un diverso approccio al film e al cinema vissuto quotidianamente presso l'archivio della Cineteca Nazionale.
L'intento non è mai stato quello di spiegare il '77, uno dei momenti a cui l'aggettivo epocale può quasi essere accostato in modo proprio, quando i nodi di trent'anni di repubblica, e nove di lotta di classe e di liberazione intensa, vengono al pettine. Pretendere di raccontare o approfondire questo con un film non credo sia possibile, il tentativo è piuttosto di far emergere, attraverso l'accostamento e il presente assente propri del cinema, quelle forze e quelle tante immagini, facce, espressioni che sono apparse e scomparse in quell'anno e non esistono più. Sono parole di Tano D'Amico, il più grande fotografo del '77 a Roma, che aggiunge «sono scomparse forse perché la faccia ognuno se la fa con le domande che si pone, e quelle domande non esistono più, almeno formulate in quel modo».
In questo momento non posso dire se '77 sia riuscito da questo punto di vista, è ancora troppo vicino e troppo forte è ora la necessità personale di liberarmi da queste immagini e facce e parole che mi ossessionano da mesi, penso a quanto non sono riuscito a metterci, penso che manca questo e quello anche se spesso mi dico: ma chi l'ha detto che non c'è?
Biografia
Luis Fulvio (1977) vive e lavora a Roma. Da anni collabora con l’archivio film della Fondazione CSC e con Fuori Orario cose (mai) viste. Scrive saltuariamente di cinema, ha curato libri e rassegne e collaborato con diversi festival.
Filmografia
Coda (2014, 11'), Il futuro di Era (2016, 24'), ’77 No Commercial Use (2017, 127').
a seguire selezioni musicali di Lola Giffard

 

MERCOLEDì 30

Alberto Boccardi (Live) + A-Tweed dj set

avviso alle/i socə - ingresso con tessera ARCI 2023/2024 - dalle ore 22

GIOVEDì 31

UNIRSI - festival della compattezza a cura di GLM

avviso alle/i socə - ingresso con tessera ARCI 2023/2024 - dalle ore 22

UNIRSI - festival della compattezza
31 Ott, Circolo Arci Fanfulla
1 Nov, Circolo Arci 30 Formiche
….
31ott c/o Fanfulla
si alterneranno in consolle
h22.00 FantAsia and MIKE
h23.00 VIC SINEX feat LADY GUEST
h00.00 ALBERTINO vs ILARIA DIZZY
h01.00 LADY CAVALIER + DJ AT WORK
h02.30 ECSTASY DUO
….
1nov c/o 30 Formiche Circolo Arci
h21.00 special event film
“AMARSI UN PO’” (ita, 1984)
introduzione a cura di
STEFANO DI TRAPANI e CAINA.
a seguire mini dibattito su l’”italian stile” con Andrea Giannotti ed i suoi ospiti.
a seguire: h23.00 ITALODISCOLI dj set
& secret guest