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MARTEDì 1
Kinema Fanfulla - ƎЯAЯOVA⅃ƎЯƎ⅃AVOЯAЯƎ - "Chi lavora è perduto" di Tinto Brass
avviso alle/i socə - ingresso con tessera arci 2024/2025 - dalle ore 21
“Il verbo italiano “lavorare” viene da “laborare”, che in latino significava “vacillare sotto un peso gravoso”, e indicava in generale la sofferenza e la fatica dello schiavo. Nell’area linguistica germanica la parola “Arbeit” designa la fatica di un bambino rimasto orfano, e perciò diventato servo della gleba. Le parole romaniche “travail”, “trabajo” derivano dal latino “tripalium”, una specie di giogo che fu inventato per torturare e punire gli schiavi ed altre persone non libere…. Dunque il “lavoro” non è affatto, come dimostra l’etimologia della parola, un sinonimo per un’attività umana autodeterminata, ma rinvia a un destino sociale infelice”
Manifesto contro il lavoro, gruppo Krisis, 1999
Dalla seconda metà del 900 è circolata una narrazione secondo la quale il progresso tecnologico avrebbe via via emancipato l’essere umano dal lavoro. In verità quanto più la tecnologia avrebbe permesso di conseguire questo obiettivo, quanto più si è progressivamente affermato un discorso sull’etica del lavoro che lo eleva a valore fine a sé e fa vieppiù sprofondare l’essere umano nel concetto che per vivere bisogna lavorare. Finito il diletto estivo ed esaurito il tempo libero a vostra disposizione, apriamo la nuova stagione del Kinema con quattro film che rompono l’universo di significato sul lavoro, dissacrano l’idolo lavoro e ne mettono in discussione il fanatismo.
1 Ottobre - Chi lavora è perduto, 1963,Tinto Bras,
8 Ottobre - Il posto, 1961, Ermanno Olmi, Ita
15 Ottobre - L'impiegato, 1960, Gianni Puccini, Ita
22 Ottobre - I giorni contati, 1962, Elio Petri, Ita
Inizio proiezione ore 21.30
Si può fumare in sala
Ingresso gratuito con tessera arci
MERCOLEDì 2
Les Biologistes Marins (Live) + Luca Tanzini dj set
avviso alle/i socə - ingresso con tessera ARCI 2023/2024 - dalle ore 22
GIOVEDì 3
Bear Bones Lay Low + Horacio Pollard (Berlin) + Gaute Granli & Gabriela Gonzalez / Dj Robba
avviso alle/i socə - ingresso con tessera ARCI 2023/2024 - dalle ore 22
https://xaxi.bandcamp.com/album/chappes
https://xaxi.bandcamp.com/album/bit-cora
https://youtu.be/qGm1zMFVYPE?si=vMjUvE_KB-C44ZIB
https://youtu.be/Gz93ocyowJ0?si=6KiY3YdrrXa7IxP7
VENERDì 4
SabaSaba (Maple Death Records) Live + ABRACADVBRA (Nic) dj set
avviso alle/i socə - ingresso con tessera ARCI 2023/2024 - dalle ore 22
SABATO 5
FIESTA TRASHERA w/ ROLANDO BRUNO (Cumbia) Live + Alejandra Arzola & Bob Corsi dj set
avviso alle/i socə - ingresso con tessera ARCI 2023/2024 - dalle ore 22
DOMENICA 6
PARUS (Ambient, Experimental Folk) - Anton Anishchanka ft. Hanna Silivonchyk
avviso alle/i socə - ingresso con tessera ARCI 2023/2024 - dalle ore 22
Silivonchyk.
Field recordings which where recorded in the villages, national parks and bogs of Belarus - places where Belarusian folklore music was born immerse the listener to the authentic sonic landscape. The songs where collected during ethnographic
expeditions in remote territories of the country by folklorist and singer - Hanna Silivonchyk and are sung on the ancient Belarusian language by her.
Hanna Silivonchyk - vocals.
LUNEDì 7
Bluemarina
avviso alle/i socə - Ingresso con tessera ARCI 2023/2024 - dalle ore 22
MARTEDì 8
Kinema Fanfulla - ƎЯAЯOVA⅃ƎЯƎ⅃AVOЯAЯƎ - "Il Posto" di Ermanno Olmi
avviso alle/i socə - ingresso con tessera arci 2024/2025 - dalle ore 21
“Il verbo italiano “lavorare” viene da “laborare”, che in latino significava “vacillare sotto un peso gravoso”, e indicava in generale la sofferenza e la fatica dello schiavo. Nell’area linguistica germanica la parola “Arbeit” designa la fatica di un bambino rimasto orfano, e perciò diventato servo della gleba. Le parole romaniche “travail”, “trabajo” derivano dal latino “tripalium”, una specie di giogo che fu inventato per torturare e punire gli schiavi ed altre persone non libere…. Dunque il “lavoro” non è affatto, come dimostra l’etimologia della parola, un sinonimo per un’attività umana autodeterminata, ma rinvia a un destino sociale infelice”
Manifesto contro il lavoro, gruppo Krisis, 1999
Dalla seconda metà del 900 è circolata una narrazione secondo la quale il progresso tecnologico avrebbe via via emancipato l’essere umano dal lavoro. In verità quanto più la tecnologia avrebbe permesso di conseguire questo obiettivo, quanto più si è progressivamente affermato un discorso sull’etica del lavoro che lo eleva a valore fine a sé e fa vieppiù sprofondare l’essere umano nel concetto che per vivere bisogna lavorare. Finito il diletto estivo ed esaurito il tempo libero a vostra disposizione, apriamo la nuova stagione del Kinema con quattro film che rompono l’universo di significato sul lavoro, dissacrano l’idolo lavoro e ne mettono in discussione il fanatismo.
1 Ottobre - Chi lavora è perduto, 1963,Tinto Bras,
8 Ottobre - Il posto, 1961, Ermanno Olmi, Ita
15 Ottobre - L'impiegato, 1960, Gianni Puccini, Ita
22 Ottobre - I giorni contati, 1962, Elio Petri, Ita
Inizio proiezione ore 21.30
Si può fumare in sala
Ingresso gratuito con tessera arci
MERCOLEDì 9 - GIOVEDì 10
“In fuga” una produzione di Teatri Improrogabili, scritto, diretto e interpretato da Edda Gaber con Rafaele Risoli
avviso alle/i socə - Ingresso con tessera ARCI 2023/2024 - dalle ore 20.30 alle 23.30
“In fuga” è il titolo di una pièce teatrale che a quelle anime di fine Ottocento – e a tutti quelli che ancora oggi fuggono – dedica un dialogo che andrà in scena il 9 e 10 ottobre alle ore 20:30 al Fanfulla di Roma in Via Fanfulla da Lodi 5/a.
Basti pensare alla follia del capitale che genera poveri sempre più poveri, al consumismo sfrenato che ne deriva, all’accelerazione tecnologica ai limiti della sopportabilità. Se è vero che oggi come ieri fuggire la normalità è folle, è altrettanto vero che aderisce all’istinto di conservazione.
Per info e prenotazioni: fanfulla5a@gmail.com
VENERDì 11
SINCE w/ Orree & Equohm
avviso alle/i socə - ingresso con tessera ARCI 2023/2024 - dalle ore 22
SABATO 12
MAGGIE no war edit w/ Overwhelmed + Acatalana (Live)
avviso alle/i socə - ingresso con tessera ARCI 2023/2024 - dalle ore 22
Overwhelmed (black metal rudimentale)
Acatalana ( musica subacquea contro il climate change)
DOMENICA 13
Albertino dj set
avviso alle/i socə - ingresso con tessera ARCI 2023/2024 - dalle ore 22
Albertino dj set
LUNEDì 14
Dj MANGOO (Exotic Downtempo)
avviso alle/i socə - ingresso con tessera ARCI 2023/2024 - dalle ore 22
Dj MANGOO (Exotic Downtempo)
https://soundcloud.com/mangoo-01/mangoo-vodoo-african-funk
MARTEDì 15
Kinema Fanfulla - ƎЯAЯOVA⅃ƎЯƎ⅃AVOЯAЯƎ - "L'impiegato" di Gianni Puccini
avviso alle/i socə - ingresso con tessera arci 2024/2025 - dalle ore 21
“Il verbo italiano “lavorare” viene da “laborare”, che in latino significava “vacillare sotto un peso gravoso”, e indicava in generale la sofferenza e la fatica dello schiavo. Nell’area linguistica germanica la parola “Arbeit” designa la fatica di un bambino rimasto orfano, e perciò diventato servo della gleba. Le parole romaniche “travail”, “trabajo” derivano dal latino “tripalium”, una specie di giogo che fu inventato per torturare e punire gli schiavi ed altre persone non libere…. Dunque il “lavoro” non è affatto, come dimostra l’etimologia della parola, un sinonimo per un’attività umana autodeterminata, ma rinvia a un destino sociale infelice”
Manifesto contro il lavoro, gruppo Krisis, 1999
Dalla seconda metà del 900 è circolata una narrazione secondo la quale il progresso tecnologico avrebbe via via emancipato l’essere umano dal lavoro. In verità quanto più la tecnologia avrebbe permesso di conseguire questo obiettivo, quanto più si è progressivamente affermato un discorso sull’etica del lavoro che lo eleva a valore fine a sé e fa vieppiù sprofondare l’essere umano nel concetto che per vivere bisogna lavorare. Finito il diletto estivo ed esaurito il tempo libero a vostra disposizione, apriamo la nuova stagione del Kinema con quattro film che rompono l’universo di significato sul lavoro, dissacrano l’idolo lavoro e ne mettono in discussione il fanatismo.
1 Ottobre - Chi lavora è perduto, 1963,Tinto Bras,
8 Ottobre - Il posto, 1961, Ermanno Olmi, Ita
15 Ottobre - L'impiegato, 1960, Gianni Puccini, Ita
22 Ottobre - I giorni contati, 1962, Elio Petri, Ita
Inizio proiezione ore 21.30
Si può fumare in sala
Ingresso gratuito con tessera arci
MERCOLEDì 16
Àltera - Incontri di musica improvvisata + Kybbe djset
avviso alle/i socə - ingresso con tessera ARCI 2023/2024 - dalle ore 22
Renato Ferreira - sassofoni invita
Alberto Popolla - clarinetti
Ermanno Baron - batteria invita
Domenico Vellucci - sax alto preparato
Alessandro Ciccarelli - trombone
Cristian Maddalena - elettronica
Gabriele Pagliano - contrabbasso invita
Ludovica Manzo - voce
Samuele Cyma - voce
Alessandra Diodati - voce
Giulia Cianca - voce
Nicolò Francesco Faraglia - chitarra
GIOVEDì 17
NINO GVILIA (Live) + SBANDO / GLM Djset
avviso alle/i socə - ingresso con tessera ARCI 2023/2024 - dalle ore 22
Con lei sul palco l’ensemble che ha lavorato alla realizzazione del doppio album Nicole / Overwhelmed by the Unexplained, uscito per Hive Mind Records (UK) lo scorso 8 marzo: i polistrumentisti Zevi Bordovach e Pietro Caramelli, tra harmonium, chitarre, tastiere ed elettronica, Giulia Pecora al violino e Clarissa Marino al violoncello.
MERCOLEDì 16
Àltera - Incontri di musica improvvisata + Kybbe djset
avviso alle/i socə - ingresso con tessera ARCI 2023/2024 - dalle ore 22
Renato Ferreira - sassofoni invita
Alberto Popolla - clarinetti
Ermanno Baron - batteria invita
Domenico Vellucci - sax alto preparato
Alessandro Ciccarelli - trombone
Cristian Maddalena - elettronica
Gabriele Pagliano - contrabbasso invita
Ludovica Manzo - voce
Samuele Cyma - voce
Alessandra Diodati - voce
Giulia Cianca - voce
Nicolò Francesco Faraglia - chitarra
VENERDì 18
Maria Violenza Djset
avviso alle/i socə - ingresso con tessera ARCI 2023/2024 - dalle ore 22
SABATO 19
Nin Ette & TGRRR // Selezioni Musicali
avviso alle/i socə - ingresso con tessera ARCI 2023/2024 - dalle ore 22
DOMENICA 20
Trasmissioni Radiofoniche dal Fanfulla 5/a #2
avviso alle/i socə - ingresso con tessera ARCI 2023/2024 - dalle ore 19
Le trasmissioni sono aperte ai soci.
https://radiounderground.it/
19.30: Little Dreamer a cura di Diego Foschi & Bea
20.00: Maria Stuarda a cura di Andrea Giannotti e Elisabetta Oldoini
21.00: Memoriter a cura di Barbara Cavalier
22.00: Ristori Sonori a cura di Chiara Colli
23.00: L’Ora Giapponese di Bobo San
LUNEDì 21
Sintesi Festival Preview feat. PULSAR (Live) + Leonardo Martelli dj set
avviso alle/i socə - ingresso con tessera ARCI 2023/2024 - dalle ore 22
https://www.facebook.com/sintesifestival
https://linktr.ee/leo_pulsar
MARTEDì 22
Kinema Fanfulla - ƎЯAЯOVA⅃ƎЯƎ⅃AVOЯAЯƎ - "I giorni contati" di Elio Petri
avviso alle/i socə - ingresso con tessera arci 2024/2025 - dalle ore 21
“Il verbo italiano “lavorare” viene da “laborare”, che in latino significava “vacillare sotto un peso gravoso”, e indicava in generale la sofferenza e la fatica dello schiavo. Nell’area linguistica germanica la parola “Arbeit” designa la fatica di un bambino rimasto orfano, e perciò diventato servo della gleba. Le parole romaniche “travail”, “trabajo” derivano dal latino “tripalium”, una specie di giogo che fu inventato per torturare e punire gli schiavi ed altre persone non libere…. Dunque il “lavoro” non è affatto, come dimostra l’etimologia della parola, un sinonimo per un’attività umana autodeterminata, ma rinvia a un destino sociale infelice”
Manifesto contro il lavoro, gruppo Krisis, 1999
Dalla seconda metà del 900 è circolata una narrazione secondo la quale il progresso tecnologico avrebbe via via emancipato l’essere umano dal lavoro. In verità quanto più la tecnologia avrebbe permesso di conseguire questo obiettivo, quanto più si è progressivamente affermato un discorso sull’etica del lavoro che lo eleva a valore fine a sé e fa vieppiù sprofondare l’essere umano nel concetto che per vivere bisogna lavorare. Finito il diletto estivo ed esaurito il tempo libero a vostra disposizione, apriamo la nuova stagione del Kinema con quattro film che rompono l’universo di significato sul lavoro, dissacrano l’idolo lavoro e ne mettono in discussione il fanatismo.
1 Ottobre - Chi lavora è perduto, 1963,Tinto Bras,
8 Ottobre - Il posto, 1961, Ermanno Olmi, Ita
15 Ottobre - L'impiegato, 1960, Gianni Puccini, Ita
22 Ottobre - I giorni contati, 1962, Elio Petri, Ita
Inizio proiezione ore 21.30
Si può fumare in sala
Ingresso gratuito con tessera arci
MERCOLEDì 23
CESAR PALACE (INDUS-MINIMAL-TECH / Francia) Live / Opening Zehd (It) + Parallel Coast djset
avviso alle/i socə - ingresso con tessera ARCI 2023/2024 - dalle ore 22
https://soundcloud.com/zhedn.../sets/zhed-ep-1/s-w1qP4mE2hUZ
GIOVEDì 24
Orwurm + Delphine Dora (minimal exp / Francia) Live // Thurston Mourad feat. Verdiana dj set
avviso alle/i socə - ingresso con tessera ARCI 2023/2024 - dalle ore 22
VENERDì 25
EROB b2b Consuelo dj set
avviso alle/i socə - ingresso con tessera ARCI 2023/2024 - dalle ore 22
SABATO 26
Bernardino Femminielli (Live) + Sandra Mason dj set
avviso alle/i socə - ingresso con tessera ARCI 2023/2024 - dalle ore 22
DOMENICA 27
CONCENTRATION (Australia/Ger) Live + FERA dj set
avviso alle/i socə - ingresso con tessera ARCI 2023/2024 - dalle ore 22
https://zero.eu/.../319395-undicesimacasa-concentration.../
LUNEDì 28
RIDDANCE_Sound Reading
avviso alle/i socə - ingresso con tessera ARCI 2023/2024 - dalle ore 21
𝑂, 𝘴𝑖 𝑝𝘰𝑡𝘳𝑒𝘣𝑏𝘦 𝘢𝑛𝘤ℎ𝘦 𝘥𝑖𝘳𝑒, 𝘪𝑚𝘮𝑎𝘨𝑖𝘯𝑎𝘳𝑖𝘰. 𝑄𝘶𝑎𝘯𝑑𝘰 𝘲𝑢𝘦𝑠𝘵𝑜 𝑔𝘦𝑛𝘦𝑟𝘦 𝘥𝑖 𝑖𝘥𝑒𝘦 𝘤𝑖 𝑝𝘢𝑠𝘴𝑎 𝑝𝘦𝑟 𝑙𝘢 𝘮𝑒𝘯𝑡𝘦, 𝑠𝘦𝑛𝘵𝑖𝘢𝑚𝘰 𝘲𝑢𝘦𝑙𝘭𝑜 𝑐𝘩𝑒 𝑓𝘰𝑟𝘴𝑒 𝘴𝑒𝘯𝑡𝘰𝑛𝘰 𝘨𝑙𝘪 𝘢𝑛𝘨𝑒𝘭𝑖 𝑜 𝑖 𝑙𝘪𝑐𝘢𝑛𝘵𝑟𝘰𝑝𝘪, 𝑒 𝑐𝘪𝑜𝘦̀ 𝘤ℎ𝘦 𝘵𝑟𝘢 𝘭'𝘶𝑚𝘢𝑛𝘰 𝘦 𝘭'𝘪𝑛𝘶𝑚𝘢𝑛𝘰 𝘤'𝘦̀ 𝘶𝑛𝘢 𝘱𝑜𝘳𝑡𝘢 𝘴𝑝𝘢𝑙𝘢𝑛𝘤𝑎𝘵𝑎 𝑒 𝑢𝘯𝑎 𝑠𝘰𝑔𝘭𝑖𝘢 𝘷𝑎𝘴𝑡𝘢 𝘤𝑜𝘮𝑒 𝑢𝘯 𝘮𝑜𝘯𝑑𝘰.
(𝑝𝘢𝑟𝘰𝑙𝘢-𝘧𝑒𝘭𝑐𝘦, 𝑝𝘢𝑟𝘰𝑙𝘢-𝘷𝑒𝘳𝑚𝘦, 𝑝𝘢𝑟𝘰𝑙𝘢-𝘯𝑒𝘣𝑏𝘪𝑎 𝑒 -𝘢𝑙𝘨𝑎).
Sin dagli esordi l’autrice ha dimostrato una certa avversione nei confronti dello spazio totalitario della pagina.
Il movimento della sua scrittura è infatti eccentrico.
Ciò che resta al lettore, in forma di parola leggibile, non è che la somma delle cicatrici di un’attività fantasma frutto di interpolazioni, sovrapposizioni di voci, architetture ipertestuali.
Una breve introduzione (plausibilemte ectoplasmica) al libro, sarà a cura di Michela Dentamaro (Rina Edizioni)
al Fanfulla
via Fanfulla da Lodi 5a - Roma
(aka Fouturista)
MARTEDì 29
Kinema Fanfulla - "77 No Commercial Use" di Luis Fulvio
avviso alle/i socə - ingresso con tessera ARCI 2023/2024 - dalle ore 21
Regia e montaggio di Luis Fulvio
'77 e No Commercial Use, iniziamo dal secondo. È un film che nasce dall'otium e che quindi ha nel negotium la sua negazione, è stato fatto con compagni, amici, colleghi di lavoro sulla base di relazioni non commerciali e al di fuori di qualsiasi dinamica lavorativa, fatto per amore e senza spirito di sacrificio. '77 No Commercial Use è un film potlatch, fedele al motto «è l'azione l'ideale» è il suo stesso esistere ad affermare che un altro mo(n)do non solo è possibile ma c'è. Non è un film indipendente ma autoprodotto, più precisamente “do it yourself”, fatto con brani, sbrani, brandelli di immagini, libri, scritte e suoni del 1977, diversi per formati, forme, qualità e “natura”, dalla provenienza più disparata.
Tutto questo potrebbe far pensare a un'opera collettiva, corale, invece '77 è molto personale, unico e individualista nelle accezioni stirneriane, che nasce dalla necessità di uscire da diverse situazioni e provare a entrare in contatto con i propri demoni interiori. Per me il 1977 è innanzitutto il mio anno di nascita, ma in questo si addensano e si manifestano fenomeni, idee, energie che hanno segnato tanta parte del mio vissuto. L'esatta presentazione di '77 No Commercial Use, a Milano ancor più, è In controluce dei Wretched, dalla prima all'ultima parola, non la riporto per motivi di spazio ma anche mentre leggete queste righe ascoltatela, si trova facilmente in rete. Perché voler mostrare una cosa che si vuole così intima? Innanzitutto per condividere una ricerca durata due anni, portata avanti con ostinato rigore, a partire dalle centinaia di pagine di fanzines, giornali, fogli autoprodotti del 1977 fotografati nel centro di documentazione anarchica Anomalia di Roma. In secondo luogo per mostrare il tentativo di approfondire un metodo di ricerca e riuso dei materiali imparato e praticato a Fuori orario cose (mai) viste così come un diverso approccio al film e al cinema vissuto quotidianamente presso l'archivio della Cineteca Nazionale.
L'intento non è mai stato quello di spiegare il '77, uno dei momenti a cui l'aggettivo epocale può quasi essere accostato in modo proprio, quando i nodi di trent'anni di repubblica, e nove di lotta di classe e di liberazione intensa, vengono al pettine. Pretendere di raccontare o approfondire questo con un film non credo sia possibile, il tentativo è piuttosto di far emergere, attraverso l'accostamento e il presente assente propri del cinema, quelle forze e quelle tante immagini, facce, espressioni che sono apparse e scomparse in quell'anno e non esistono più. Sono parole di Tano D'Amico, il più grande fotografo del '77 a Roma, che aggiunge «sono scomparse forse perché la faccia ognuno se la fa con le domande che si pone, e quelle domande non esistono più, almeno formulate in quel modo».
In questo momento non posso dire se '77 sia riuscito da questo punto di vista, è ancora troppo vicino e troppo forte è ora la necessità personale di liberarmi da queste immagini e facce e parole che mi ossessionano da mesi, penso a quanto non sono riuscito a metterci, penso che manca questo e quello anche se spesso mi dico: ma chi l'ha detto che non c'è?
Luis Fulvio (1977) vive e lavora a Roma. Da anni collabora con l’archivio film della Fondazione CSC e con Fuori Orario cose (mai) viste. Scrive saltuariamente di cinema, ha curato libri e rassegne e collaborato con diversi festival.
Coda (2014, 11'), Il futuro di Era (2016, 24'), ’77 No Commercial Use (2017, 127').
MERCOLEDì 30
Alberto Boccardi (Live) + A-Tweed dj set
avviso alle/i socə - ingresso con tessera ARCI 2023/2024 - dalle ore 22
GIOVEDì 31
UNIRSI - festival della compattezza a cura di GLM
avviso alle/i socə - ingresso con tessera ARCI 2023/2024 - dalle ore 22