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LUNEDì 7

Bluemarina

avviso alle/i socə - Ingresso con tessera ARCI 2023/2024 - dalle ore 22

Bluemarina

MARTEDì 8

Kinema Fanfulla - ƎЯAЯOVA⅃ƎЯƎ⅃AVOЯAЯƎ - "Il Posto" di Ermanno Olmi

avviso alle/i socə - ingresso con tessera arci 2024/2025 - dalle ore 21

“Il verbo italiano “lavorare” viene da “laborare”, che in latino significava “vacillare sotto un peso gravoso”, e indicava in generale la sofferenza e la fatica dello schiavo. Nell’area linguistica germanica la parola “Arbeit” designa la fatica di un bambino rimasto orfano, e perciò diventato servo della gleba. Le parole romaniche “travail”, “trabajo” derivano dal latino “tripalium”, una specie di giogo che fu inventato per torturare e punire gli schiavi ed altre persone non libere…. Dunque il “lavoro” non è affatto, come dimostra l’etimologia della parola, un sinonimo per un’attività umana autodeterminata, ma rinvia a un destino sociale infelice”

Manifesto contro il lavoro, gruppo Krisis, 1999

Dalla seconda metà del 900 è circolata una narrazione secondo la quale il progresso tecnologico avrebbe via via emancipato l’essere umano dal lavoro. In verità quanto più la tecnologia avrebbe permesso di conseguire questo obiettivo, quanto più si è progressivamente affermato un discorso sull’etica del lavoro che lo eleva a valore fine a sé e fa vieppiù sprofondare l’essere umano nel concetto che per vivere bisogna lavorare. Finito il diletto estivo ed esaurito il tempo libero a vostra disposizione, apriamo la nuova stagione del Kinema con quattro film che rompono l’universo di significato sul lavoro, dissacrano l’idolo lavoro e ne mettono in discussione il fanatismo.

1 Ottobre - Chi lavora è perduto, 1963,Tinto Bras,
8 Ottobre - Il posto, 1961, Ermanno Olmi, Ita
15 Ottobre - L'impiegato, 1960, Gianni Puccini, Ita
22 Ottobre - I giorni contati, 1962, Elio Petri, Ita

Kinema Fanfulla - Tutti i martedì
Inizio proiezione ore 21.30
Si può fumare in sala
Ingresso gratuito con tessera arci

 

 

 

MERCOLEDì 9 - GIOVEDì 10

“In fuga” una produzione di Teatri Improrogabili, scritto, diretto e interpretato da Edda Gaber con Rafaele Risoli

avviso alle/i socə - Ingresso con tessera ARCI 2023/2024 - dalle ore 20.30 alle 23.30

“In fuga” una produzione di Teatri Improrogabili, scritto, diretto e interpretato da Edda Gaber con Rafaele Risoli
Li chiamarono fugeurs, fuggivano da una vita grama, in preda a febbre alta, per ritrovarsi lontano da casa chilometri e chilometri, senza memoria. Non erano cervelli in fuga, i fugeurs, semmai, anime.
“In fuga” è il titolo di una pièce teatrale che a quelle anime di fine Ottocento – e a tutti quelli che ancora oggi fuggono – dedica un dialogo che andrà in scena il 9 e 10 ottobre alle ore 20:30 al Fanfulla di Roma in Via Fanfulla da Lodi 5/a.
Realizzato con il contributo della Fondazione di Sardegna e la partnership della Fondazione di Liegro, “In fuga” è una produzione dei Teatri Improrogabili, scritto, diretto e interpretato da Edda Gaber con Raffaele Risoli.
In scena – una quadratura rossa d’ispirazione bergmaniana alla sussurri e grida –, lei e lui: una fuggitiva e un curioso, forse un medico, oppure un gendarme, o solo uno che nutre i dubbi giusti. Quali? È presto detto: fare due passi indietro fino all’Ottocento è un escamotage per bucare con lo sguardo un presente che duole. La maggioranza oggi è in fuga, chi fugge dalla fame, chi dalla guerra, chi dai disastri, i più da se stessi. Viene da credere che la fuga sia emblema della nostra epoca. Viene da pensare che mai come oggi l’umanità sia in transito, espressione del transeunte. E se vale l’assunto che follia sia fuga dalla normalità, ecco che lo scenario si amplia: se la normalità è in fin troppe parti del pianeta fatta di fame, guerra, disastri, forse c’è da avanzare l’ipotesi che si sia verificato un ribaltamento della normalità in infernale follia.
Basti pensare alla follia del capitale che genera poveri sempre più poveri, al consumismo sfrenato che ne deriva, all’accelerazione tecnologica ai limiti della sopportabilità. Se è vero che oggi come ieri fuggire la normalità è folle, è altrettanto vero che aderisce all’istinto di conservazione.
Fuggire nella maggioranza dei casi oggi è salvarsi, ma se fuga e follia sono lo stesso, va da sé che salvezza è follia.
Con i preziosi costumi d’epoca realizzati dai Magazzini Farani di Roma e disegnati da Emilio Ortu Lieto, autore anche delle scene, “In fuga” danza sulle note di un musicista quale Steve Pepe e s’illumina secondo le magie di un artista come Gianni Melis.
Per info e prenotazioni: fanfulla5a@gmail.com

VENERDì 11

SINCE w/ Orree & Equohm

avviso alle/i socə - ingresso con tessera ARCI 2023/2024 - dalle ore 22

Si apre una nuova stagione al Fanfulla per SINCE, l'appuntamento mensile dedicato all'esplorazione della musica elettronica sperimentale. Ad aprire le danze i resident della serata Orree e Equohm.
Come dice Manu: "Don't be too late!"

SABATO 12

MAGGIE no war edit w/ Overwhelmed + Acatalana (Live)

avviso alle/i socə - ingresso con tessera ARCI 2023/2024 - dalle ore 22

Ritorna il benefit pro musica indipendente più intenso della storia di Roma:
MAGGIE no war edit
Con :
Overwhelmed (black metal rudimentale)
Acatalana ( musica subacquea contro il climate change)
Dj set SORPRENDENTE a cura della crew Misto Mame
Un sacco di gente un sacco di rivoluzione

DOMENICA 13

Albertino dj set

avviso alle/i socə - ingresso con tessera ARCI 2023/2024 - dalle ore 22

Albertino dj set