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LUNEDì 28
RIDDANCE_Sound Reading
avviso alle/i socə - ingresso con tessera ARCI 2024/2025 - dalle ore 21
𝑂, 𝘴𝑖 𝑝𝘰𝑡𝘳𝑒𝘣𝑏𝘦 𝘢𝑛𝘤ℎ𝘦 𝘥𝑖𝘳𝑒, 𝘪𝑚𝘮𝑎𝘨𝑖𝘯𝑎𝘳𝑖𝘰. 𝑄𝘶𝑎𝘯𝑑𝘰 𝘲𝑢𝘦𝑠𝘵𝑜 𝑔𝘦𝑛𝘦𝑟𝘦 𝘥𝑖 𝑖𝘥𝑒𝘦 𝘤𝑖 𝑝𝘢𝑠𝘴𝑎 𝑝𝘦𝑟 𝑙𝘢 𝘮𝑒𝘯𝑡𝘦, 𝑠𝘦𝑛𝘵𝑖𝘢𝑚𝘰 𝘲𝑢𝘦𝑙𝘭𝑜 𝑐𝘩𝑒 𝑓𝘰𝑟𝘴𝑒 𝘴𝑒𝘯𝑡𝘰𝑛𝘰 𝘨𝑙𝘪 𝘢𝑛𝘨𝑒𝘭𝑖 𝑜 𝑖 𝑙𝘪𝑐𝘢𝑛𝘵𝑟𝘰𝑝𝘪, 𝑒 𝑐𝘪𝑜𝘦̀ 𝘤ℎ𝘦 𝘵𝑟𝘢 𝘭'𝘶𝑚𝘢𝑛𝘰 𝘦 𝘭'𝘪𝑛𝘶𝑚𝘢𝑛𝘰 𝘤'𝘦̀ 𝘶𝑛𝘢 𝘱𝑜𝘳𝑡𝘢 𝘴𝑝𝘢𝑙𝘢𝑛𝘤𝑎𝘵𝑎 𝑒 𝑢𝘯𝑎 𝑠𝘰𝑔𝘭𝑖𝘢 𝘷𝑎𝘴𝑡𝘢 𝘤𝑜𝘮𝑒 𝑢𝘯 𝘮𝑜𝘯𝑑𝘰.
(𝑝𝘢𝑟𝘰𝑙𝘢-𝘧𝑒𝘭𝑐𝘦, 𝑝𝘢𝑟𝘰𝑙𝘢-𝘷𝑒𝘳𝑚𝘦, 𝑝𝘢𝑟𝘰𝑙𝘢-𝘯𝑒𝘣𝑏𝘪𝑎 𝑒 -𝘢𝑙𝘨𝑎).
Sin dagli esordi l’autrice ha dimostrato una certa avversione nei confronti dello spazio totalitario della pagina.
Il movimento della sua scrittura è infatti eccentrico.
Ciò che resta al lettore, in forma di parola leggibile, non è che la somma delle cicatrici di un’attività fantasma frutto di interpolazioni, sovrapposizioni di voci, architetture ipertestuali.
Una breve introduzione (plausibilemte ectoplasmica) al libro, sarà a cura di Michela Dentamaro (Rina Edizioni)
al Fanfulla
via Fanfulla da Lodi 5a - Roma
(aka Fouturista)
MARTEDì 29
Kinema Fanfulla - "77 No Commercial Use" di Luis Fulvio
avviso alle/i socə - ingresso con tessera ARCI 2024/2025 - dalle ore 21
Regia e montaggio di Luis Fulvio
'77 e No Commercial Use, iniziamo dal secondo. È un film che nasce dall'otium e che quindi ha nel negotium la sua negazione, è stato fatto con compagni, amici, colleghi di lavoro sulla base di relazioni non commerciali e al di fuori di qualsiasi dinamica lavorativa, fatto per amore e senza spirito di sacrificio. '77 No Commercial Use è un film potlatch, fedele al motto «è l'azione l'ideale» è il suo stesso esistere ad affermare che un altro mo(n)do non solo è possibile ma c'è. Non è un film indipendente ma autoprodotto, più precisamente “do it yourself”, fatto con brani, sbrani, brandelli di immagini, libri, scritte e suoni del 1977, diversi per formati, forme, qualità e “natura”, dalla provenienza più disparata.
Tutto questo potrebbe far pensare a un'opera collettiva, corale, invece '77 è molto personale, unico e individualista nelle accezioni stirneriane, che nasce dalla necessità di uscire da diverse situazioni e provare a entrare in contatto con i propri demoni interiori. Per me il 1977 è innanzitutto il mio anno di nascita, ma in questo si addensano e si manifestano fenomeni, idee, energie che hanno segnato tanta parte del mio vissuto. L'esatta presentazione di '77 No Commercial Use, a Milano ancor più, è In controluce dei Wretched, dalla prima all'ultima parola, non la riporto per motivi di spazio ma anche mentre leggete queste righe ascoltatela, si trova facilmente in rete. Perché voler mostrare una cosa che si vuole così intima? Innanzitutto per condividere una ricerca durata due anni, portata avanti con ostinato rigore, a partire dalle centinaia di pagine di fanzines, giornali, fogli autoprodotti del 1977 fotografati nel centro di documentazione anarchica Anomalia di Roma. In secondo luogo per mostrare il tentativo di approfondire un metodo di ricerca e riuso dei materiali imparato e praticato a Fuori orario cose (mai) viste così come un diverso approccio al film e al cinema vissuto quotidianamente presso l'archivio della Cineteca Nazionale.
L'intento non è mai stato quello di spiegare il '77, uno dei momenti a cui l'aggettivo epocale può quasi essere accostato in modo proprio, quando i nodi di trent'anni di repubblica, e nove di lotta di classe e di liberazione intensa, vengono al pettine. Pretendere di raccontare o approfondire questo con un film non credo sia possibile, il tentativo è piuttosto di far emergere, attraverso l'accostamento e il presente assente propri del cinema, quelle forze e quelle tante immagini, facce, espressioni che sono apparse e scomparse in quell'anno e non esistono più. Sono parole di Tano D'Amico, il più grande fotografo del '77 a Roma, che aggiunge «sono scomparse forse perché la faccia ognuno se la fa con le domande che si pone, e quelle domande non esistono più, almeno formulate in quel modo».
In questo momento non posso dire se '77 sia riuscito da questo punto di vista, è ancora troppo vicino e troppo forte è ora la necessità personale di liberarmi da queste immagini e facce e parole che mi ossessionano da mesi, penso a quanto non sono riuscito a metterci, penso che manca questo e quello anche se spesso mi dico: ma chi l'ha detto che non c'è?
Luis Fulvio (1977) vive e lavora a Roma. Da anni collabora con l’archivio film della Fondazione CSC e con Fuori Orario cose (mai) viste. Scrive saltuariamente di cinema, ha curato libri e rassegne e collaborato con diversi festival.
Coda (2014, 11'), Il futuro di Era (2016, 24'), ’77 No Commercial Use (2017, 127').
MERCOLEDì 30
Alberto Boccardi (Live) + A-Tweed dj set
avviso alle/i socə - ingresso con tessera ARCI 2024/2025 - dalle ore 22
GIOVEDì 31
UNIRSI - festival della compattezza a cura di GLM
avviso alle/i socə - ingresso con tessera ARCI 2024/2025 - dalle ore 22
VENERDì 1
PORTA D’ORO (Maple Death Records) Live + Etta Simone & Nic dj set
avviso alle/i socə - ingresso con tessera ARCI 2024/2025 - dalle ore 22
SABATO 2
MAGAZE (Post Punk) Live al Fanfulla + Duroplast dj set
avviso alle/i socə - ingresso con tessera ARCI 2024/2025 - dalle ore 22
DOMENICA 3
ACETATO by Lola Kola & Tropicantesimo's Crew
avviso alle/i socə - ingresso con tessera ARCI 2024/2025 - dalle ore 22
è snella la via a 45 giri
è dolce la puntina sul vinile
giro giro in tondo, solco tutto il mondo
solco la terra, bella per la musica che balla.